Gastronomia Verdier




 

 

 

 

Ajowan

Il Carum ajowan (syn. Trachyspermum ammi, anche conosciuta come Vescovo di erbacce) è una pianta ombrellifera annuale originaria del Medio Oriente, probabilmente dell'Egitto. È ora principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, ma anche in Iran, in Egitto e in Afganistan.

Dai frutti (e non dai semi come alcuni credono) di questa pianta è ricavata una spezia piuttosto rara dal sapore simile al timo (entrambe contengono timolo) ma con un gusto meno aromatico e leggermente amaro e piccante, associabile in questo al cumino. Il sapore, benché non molto aromatico, è particolarmente incisivo e bastano piccole quantità per determinare il sapore di un piatto.

Nella cucina indiana non è quasi mai usato fresco ma essiccato o arrostito o fritto in olio. Talvolta è utilizzato come ingrediente della miscela di spezie chiamata berberé. Cotto coi fagioli, oltre ad insaporirli, riduce gli effetti flatulenti da questi causati

Anice stellato

L'anice stellato è una spezia proveniente dall'estremo Oriente che è giunta in Europa verso la fine del XVII secolo dopo Cristo. Non a caso spesso l'Illicium verum – questo il nome scientifico dell'anice stellato – viene chiamato anche “anice stellato cinese”. In questo modo si evita anche di confonderlo con l'anice stellato giapponese (Illicium anisatum), una specie altamente tossica non adatta all'uso come spezia.

Annatto

Sono i semi di una pianta spontanea dell'Amazzonia coltivata soprattutto nell'America centrale e in India L`Annatto nella sua consistenza è molto simile al fieno greco L'annatto è uno dei coloranti conosciuti da maggior tempo, ed è usato da più di 100 anni sia in Europa che negli USA per colorare margarina e formaggi Nei mercati andini è invece comunemente venduto come condimento per un piatto di carne (Cotacachi: carne colorada).
Per un uso culinario europeo, si consiglia di usarlo per riaccendere i colori della carne e permettere un sapore con tocco esotico

Bacche di ginepro

Le migliori bacche di ginepro sono la selezione raccolta in Italia, utilizzata nel gin, sono ottime per aromatizzare tutti i tipi di stufati, e selvaggina. (Particolarmente per Anatre e fagiani)
Le bacche di Ginepro sono un ottimo disinfettante, aiutano la digestione e rinforzano la circolazione sanguigna.

 

Berberitzen

Il Berberitzen, appartiene alla famiglia delle Berberidaceae e cresce normalmente in Asia e in Europa é ricco in Vitamina C, con nota leggermente acidula, viene utilizzato nella cucina iraniana per insaporire il riso, direttamente in cottura.

 

Cannella regina di Ceylon

La cannella è la più vecchia spezia usata, quelle dell’isola di ceylon sono le più profumate. Nell' antichità era una spezia utilizzata anche come preparato medico contro il raffreddore, la tosse o problemi di cuore.
Nella cucina moderna e internazionale è utilizzata oltre che nei dessert su della frutta o anche sulle carni. La cannella e una spezia ideale per aromatizzare il caffè o un cappuccino.

 

Cardamomo verde

Chi ama le spezie non avrà difficoltà a descrivere i suoi piccoli baccelli verdi, dalla forma simile a quella di una pietra preziosa. Al suo interno si nascondono piccoli grani (i semi di cardamomo) caratterizzati da un profumo e da un sapore con note di freschezza unica. Dietro al nome “cardamomo” si nasconde però una spezia dai molteplici volti. Oltre che per le sue proprietà digestive, in cucina il baccello di cardamomo e i suoi semi vengono utilizzati anche per aromatizzare il cibo. In India e Pakistan trova ad esempio spazio nella preparazione di piatti a base di riso, mentre in Cina viene utilizzato per preparare arrosti di carne. In Vietnam, invece, il cardamomo è un ingrediente della ricetta del Pho, una tipica zuppa di spaghetti e carne di manzo o pollo. Il cardamomo viene inoltre utilizzato per preparare piatti a base di legumi, per ottenere marinature speziate e per aromatizzare la selvaggina.

Chiodi di garofano

Il chiodo di garofano è una spezia delle isole dell'oceano indiano, utilizzata per prodotti di pasticceria, è in realtà eccellente nelle carne (specialmente la selvaggina) e nei piatti di frutta.

Il chiodo di garofano è un ottimo anestetico e disinfettante.

 

Coriandolo in semi

ll Coriandolo portato dai romani nel sud dell'Europa ( Andalusia Spagna), prodotto specialmente in Spagna, é una spezia tipicamente araba, ma le sue tracce risalgono al periodo dei faraoni. Ha un sapore molto seducente per i palati occidentali.
Il Coriandolo ha una concentrazione di vitamine c (dieci volte maggiore di un arancio). Contribuisce al rinforzamento del sistema immunitario. Ideale per le marinate, frutti di mare o con del pesce. È eccellente anche nei dessert, o cosparso su delle ananas fresche.
Per assaporarne tutte le note, si consiglia di sgranarlo poco prima di servire il piatto.

 

Cumino

Il cumino intero o macinato è il frutto di una pianta selvatica originaria del medio oriente con almeno 2 anni di vita.
Leggermente acidulo, lascia nel palato un sapore caldo e leggermente dolce; ideale per degli stufati di manzo ma anche per una semplicissima insalata d'arancio.

 

Curcuma

La curcuma è il rizoma - cioè il fusto sotterraneo - della Curcuma longa, specie perenne coltivata nelle aree tropicali del Sud dell’Asia, in Cina, in Perù e in Australia. Le foglie di questa pianta, larghe e oblunghe, crescono su un fusto che può raggiungere il metro e mezzo di altezza; i suoi fiori sono uno spettacolo per gli occhi. La caratteristica che ha reso famosa la Curcuma longa è però un’altra: il colore della polvere che si ottiene macinando il suo rizoma, un giallo tanto simile a quello dello zafferano da aver fatto guadagnare alla curcuma il nomignolo di “zafferano delle Indie”.
Oggi, in effetti, è l’India il principale produttore di curcuma al mondo. E’ infatti merito della curcuma se il curry indiano ha il suo tipico colore giallo, viene utilizzata anche per colorare la senape, il burro, il formaggio e pietanze dolci. Ampiamente usata nella cucina orientale e mediorientale, anche al di fuori dei confini dell’India la curcuma trova spazio soprattutto nella preparazione dei curry.

Fave di Tonka

La Fava Tonka è il seme di un albero tropicale originario del Sud America e coltivato in Venezuela cresce anche sui versanti della valle di Caura in Colombia, oltre che in Amazzonia, in Guyana e nell'isola di Trinidad. I frutti, sono come dei piccoli manghi, che si raccolgono a piena maturazione. all'interno ci sono due semi , lunghi da 3 a 4 centimetri e larghi 1 centimetro. Le fave di Tonka sono lisce e marroni; quando invecchiano, la parte esterna diventa nera e rugosa. La mandorla interna é bianca, all'apparenza grassa e untuosa: grattugiata, sprigiona un caratteristico odore erbaceo di fieno- vaniglia-miele (l'essenza aromatica si chiama cumarina, da cumarù, il nome delle fave nelle zone d'origine). A volte, i semi essiccati vengono messi a macerare nel rum per due o tre giorni; poi, sono fatti essiccare nuovamente, finché la superficie si ricopre di una cristallizzazione bianca, simile a brina, ricca di olio essenziale. Questo procedimento accentua l'aroma di cumarina della fava tonka. Nelle zone d'origine è usata nella preparazione di creme dolci e salse; come la noce moscata, va aggiunta in quantità minime utilizzando un grattino.

 

Fieno greco

Il suo nome scientifico è Trigonella foenum-graecum, può raggiungere un'altezza variabile tra i 30 e i 60 cm, e a caratterizzarlo sono piccole foglie trilobate di color verde chiaro e fiori bianco-giallastri. I suoi frutti sono baccelli giallo-marroncini di forma simile a quella dei baccelli dei piselli; al loro interno si nascondono i semi di fieno greco, simili a piccole pietre preziose di colore giallastro. Sono proprio i semi del fieno greco ad essere utilizzati come spezia. I semi di fieno greco sono caratterizzati da un sapore agrodolce e aromatico che molti ritengono essere simile a quello dell'acero. Per sprigionarlo è però necessario macinarli; per rendere più semplice questo passaggio è consigliabile metterli in ammollo in acqua per almeno 24 ore. Tostando i semi di fieno greco è invece possibile ingentilire la nota amara che caratterizza il loro gusto. L'uso principale del fieno greco è nella preparazione di vari tipi di miscele, come e il curry piccante dello Sri Lanka.

 

Finocchio in semi

Il finocchio è un’erba aromatica originaria delle coste del mediterraneo, si sposa perfettamente con il pesce. Utilizzandola a crudo come i bastoncini di liquirizia è un ottimo coadiuvante nella pulizia dei denti.

 

Fiore della cannella

Il Fiore della Cannella o Kezia, sono i frutti acerbi della pianta della cannella messi a essiccare al sole. Il sapore è delicato, unico, e con retrogusto muschiato alla cannella Cassia. Grande uso nella cucina cinese e indonesiana, i fiori con consistenza legnosa, possono essere utilizzabili su tutti i piatti, sia macinati che concassati durante la cottura.

 

Galgant

Il Galgant chiamata anche la spezia della vita, (Alpinia officinarum) é una spezia simile allo zenzero ma con nota piccante e simile al limone, oltre che per uso comune nella cucina orientale, è consigliata nella medicina ayurvedica anche per disturbi al cuore, di stomaco, e intestino.

Nigella o Semi di sesamo nero

La Nigella sativa è una pianta annuale della famiglia delle Ranunculaceae, originaria del sud-ovest asiatico
Il seme viene utilizzato come una spezia. Ha un sapore amaro e pungente con un debole odore di fragole. Viene utilizzato principalmente per la preparazione di liquori, caramelle e dolci in genere. Nella cucina mediorientale trova posto nelle ricette di dolci tipici e di biscotti tradizionali; spesso viene usato anche per insaporire e ricoprire particolari tipi di pane la varietà di pane naan chiamato Peshawari naan), o come decorazione nelle insalate.

 

Noce moscata con macis

L’Isola di Cylon è la migliore referenza per la cannella e la noce moscata è indispensabile per la salsa Besciamel è presente oggi giorno in un grande numero di portate.Il macis (parte esterna) della Noce Moscata è molto profumato e apporta una piacevolissima nota sottile.

 

Papavero blu in semi

Il Papavero blu è una pianta originaria dell'Alaska. Oggi coltivata alle falde dell' Himalaya. I semi di papavero blu, avendo un sapore di nocciola, sono utilizzati nelle preparazioni di pane e grissini

 

Semi di lino

I semi di lino in cucina si utilizzano in tanti modi, nelle insalate, nelle minestre nelle panature, in ammollo usando la gelatina che si forma al posto dell’uovo.....

 

Semi di sesamo bianco

Il Sesamo è una pianta che produce piccoli semi, ricchissimi in olio essenziale. Nei paesi arabi ricopre molte forme di pane, con un sapore alla nocciola, è molto usato anche nella cucina cinese.

 

Sumac o Sommaco

Il Sumac è una spezia originaria del Bacino del Mediterraneo. era utilizzato già dai romani come alternativa dell'aceto, di colore rosso, è eccellente mescolato con dell'olio di oliva, per la preparazione di marinate e insalate. Ottimo sostituto alle fette di limone come condimento sulla tavola.